martedì 17 luglio 2018

Tappe 34-35-36

30/04/2018
Da Ponferrada a Pieros

Percorso misto sterrato e asfalto, forse il secondo in maggioranza però tutto sommato tappa tranquilla e tempo ottimo per camminare. Continuano le salite più o meno ripide ma ormai è normale, non ci sono più tappe con tanti chilometri pianeggianti. Si passano paesi più o meno grandi e più o meno abitati.
Io mi sono fermata a Pieros che non si può neanche chiamare paese perché ci sono poche case e un bar lungo la strada oltre all'albergue El Serbal y la Luna.
Anche se la cucina è vegetariana mi sono voluta fermare lo stesso perché lo scorso anno mi ero trovata bene ed è anche un bel posto per riposare e rilassarsi. Questa volta ho trovato dei nuovi volontari tra cui un italiano che il giorno dopo sarebbe partito per il suo cammino da Leon a Oviedo sul San Salvador e devo dire che in quel momento per un attimo l'ho proprio invidiato in quanto è quello che avrei voluto fare io.
Notizie fresche dei miei amici pellegrini: Siggi molto avanti, Fausto pure, Elver più vicino in quanto ha dovuto rallentare per problemi di stanchezza mentre i due tedeschi li ho incontrati a Cocobelos, che è subito prima di Pieros, dove si sono fermati.

Uscita da Ponferrada lungo el Rio Sil

Columbrianos-Iglesia de San Esteban

Columbianos-Capilla de San Blas e San Roque 

Arrivo a Fuentes Nuevas-Crucero

Fuentes Nuevas-Condominio di cicogne

Cacabelos-

Cacabelos-Spremiuva

Info Spremiuva

Pieros-Albergue El Serbal y la Luna


01/05/2018
Da Pieros a Ambasmestas

Per un bel pezzo dalla partenza la strada da percorrere è su asfalto. Arrivati all'uscita di Villafranca del Bierzo passato il ponte troviamo due possibilità di percorso: A destra  percosrso molto duro in salita , sicuramente più spettacolare per poi scendere a valle e unirsi al l'altro percorso a Trabadelo.
L'altro si procede sulla strada e si segue il percorso di fondovalle molto meno difficoltoso.
Io ho scelto questo secondo che a un certo punto si entra in una corsia a fianco della statale divisa da un muretto fatto apposta per i pellegrini.
Per fortuna a rompere la monotonia della strada c'è il fiume dall'altro lato però non per molto.
Dopo Tribadelo si entra su un sentiero che comincia a salire in mezzo alla natura. Il mio andare piano è dovuto anche al fatto che mi piace osservare e grazie a questo ho potuto vedere una famigliola di leprotti attraversare la strada dal campo al bosco e più avanti una piccola volpe che si è nascosta in un cespuglio.
Durante questa tappa ho incontrato nuovamente i due tedeschi che mi salutano a loro modo, uno in particolare ogni volta che mi vede mi saluta dicendo in un italiano stentato: Buongiorno Madam con un bel sorriso. Ho rivisto un paio di volte anche la coppia madrilena solo che loro fanno altre soste e adesso non so dove si sono fermati.
Ad Ambasmestas ho alloggiato all'albergue Das Animas, è gestito da una coppia di tedeschi pensionati che dopo aver fatto il cammino per la prima volta anni prima si erano ripromessi che avrebbero aperto un albergue per pellegrini sul cammino e così hanno fatto. Loro preferivano sul cammino del nord ma non avendo trovato una struttura adatta allo scopo a al loro budget hanno optato per questo posto. E' una bella casa con al piano di sotto la camerata e i servizi mentre al piano di sopra la cucina con la sala per la cena e la colazione. Dietro scorre un torrente e intorno c'è la campagna con un piccolo orto e il prato poi c'è il pollaio ma gallo e galline razzolano fuori, ho visto anche la chioccia con i pulcini. Posto tranquillo e rilassante, i due hospitaleri molto gentili e premurosi con tutti specialmente lei si preoccupava che fosse tutto a posto.

Da Pieros alla partenza

Villafranca del Bierzo-Chiesa di San Franceso dAssisi

Castello di Villafranca

Uscendo da Villafranca-Statua del Pellegrino 

Villafranca-Rio Burbia

Vacas en descanso

La Portela de Valcarce

La Portela de Valcarce-Iglesia de San Juan


02/05/2018
Da Ambasmestas a Hospital da Condesa

Continua la strada asfaltata a lato della statala ancora per qualche chilometro per poi arrivare a Las Herrerias dove si continua su strada normale. Da qui si comincia a salire veramente e dopo circa un chilometro si prende il sentiero che all'inizio è abbastanza facile ma poi inizia la salita ripida tra castagni e querce fino al villaggio de La Faba per poi continuare allo scoperto sempre in salita con un bel panorama.
Durante la salita ho notato che gli alberi sono tutti o quasi ricoperti da licheni che li stanno soffocando e tanti alberi sono già morti. Quando vedo gli alberi sofferenti o morti mi prende la tristezza però subito dopo mi si è aperto il cuore quando sono passata in mezzo alle primule sui fianchi del sentiero, non ne avevo mai viste così tante tutte insieme e non solamente primule ma anche tanti altri fiori spontanei di tutti i colori, uno spettacolo della natura.
Si arriva così a Laguna di Castilla l'ultimo villaggio prima di entrare in Galizia naturalmente tra la nebbia e la pioggerella che è il benvenuto in questa terra verdeggiante e umida.
Continuando a salire ancora per un po' si arriva finalmente in cima dove si trova O Cebreiro antico villaggio preromanico con le tipiche pallozas che sono le abitazioni di pietra a pianta elittica con tetto di paglia a forma di cono, una di queste è stata restaurata anche internamente ed è aperta ai visitatori.
Proseguendo ancora su pista forestale si può ammirare la Sierra O Courel composta da colline con pascolo, vegetazione varia e bosco.
Finita la pista forestale si torna su strada per arrivare all'alto de San Roque a 1270 metri di quota dove troviamo una scultura bronzea che rappresenta un pellegrino medievale che avanza controvento.
Finalmente si va in leggera discesa sempre a fianco della strada e si arriva a Hospital de la Condesa dove finiscono i miei passi per oggi.
Qua trovo riposo all'albergue de Hospital de Condesa ( stesso nome del paese ) , forse ero talmente stanca al punto che non ricordo niente di questo albergue pur guardando le foto in internet però credo che se mi fossi trovata male lo ricorderei.

Felci

Vega de Valcarce – Castro Sarracin-Rovine del Castillo de Sarracin

Muschio fioprito


Zigolo giallo

Entrata in Galizia

Arrivo a O Cebreiro

O Cebreiro-Pallozas

O Cebreiro- Pallozas ristrutturata

Alto de San Roque-Statua bronzea del pellegrino  

Prato di margherite nella nebbia


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