martedì 29 settembre 2020

Diario di una pianta di peperoni

A giugno inoltrato ho acquistato dei peperoni naturali, cioè coltivati senza sostanze chimiche, provenienti da una azienda agricola siciliana.

Erano piccoli e non proprio belli da vedere ma buonissimi.
Pensando al fatto che fossero naturali ho tenuto i semini e una volta puliti li ho sparsi nei vari vasi che ho nel balcone anche se c'erano altre piante.

Quando neanche mi ricordavo più ho visto delle piantine che sbucavano qua e la nei vasi, al momento pensavo fosse semplice erba e stavo per toglierle ma poi mi sono ricordata dei semi che avevo messo.

Da quel giorno li tenevo sotto osservazione per vedere se le piantine crescevano bene.

Quando sono diventate più robuste le ho trapiantate in vasi grandi e ho selezionate le più rigogliose.
Questo è successo a fine luglio.

Nonostante il gran caldo di agosto sono sopravvissute e hanno continuato ad irrobustirsi e a fogliare fino a che mi sono accorta che c'erano tanti boccioli.
Arriviamo in settembre e il primo fiore è sbocciato seguito dopo alcuni giorni anche da qualche altro ma solo su una pianta, le altre hanno ancora adesso solo i boccioli.


                Un giorno, vado a vedere e trovo la sorpresa, l'inizio dello sviluppo del peperone:

                          Ogni giorno lo tenevo d'occhio e dopo pochi giorni era già più cresciuto:

                                                             Oggi 29 settembre è così:


Non so se riuscirà a maturare perché la temperatura è calata di molto e non è l'ottimale per questo ortaggio estivo.

Lascio in sospeso per continuare il diario del peperone.