Il giorno dopo era già quasi finito, non si vede molto bene perché c'è il ramo proprio davanti.
Dopo due giorni il nido è finito, oggi stanno portando del materiale soffice per rivestirlo internamente.
Spesso capita che qualche gabbiano si fermi sul terrapieno sotto l'albero perché trovano sempre qualcosa da mangiare.
Subito è scesa la cornacchia a vedere se poteva creare pericolo per il suo nido poi ha verificato che non correva alcun rischio e se n'è andata.
Adesso non mi resta altro che aspettare la nascita dei pulcini e se riuscirò a fotografarli finirò questo documentario fotografico intanto mi sono accorta che sul ramo opposto c'è un'altro nido
Questo è un nido che contiene i bruchi che una volta usciti si dirigono in fila indiana verso terra dove scavano un piccolo buco e si rintanano fino ad agosto, durante questo periodo avviene la trasformazione da bruchi a farfalle notturne. Ormai adulte hanno giusto il tempo di accoppiarsi, deporre le uova sugli alberi aghiformi e dopo due giorni muoiono. Bisogna fare attenzione perché i bruchi sono pericolosi se entrano a contatto sia con l'uomo che con i nostri amici a quattro zampe oltre che fare danno agli alberi di cui si nutrono voracemente spogliandoli dagli aghi con le mandibole possenti anche se sono piccoli.