Fuori dal cncello ci sono delle scale per accedere sulla ciclopedonale Cottur e così mi sono decisa e sono salita.
Sembra tutto facile ma sapevo che non sarebbe stato così perché la conosco, per andare in direzione città è falsopiano in discesa ma dovendo andare dalla parte opposta è tutto in salita anche se lieve si sente la fatica anche perché dopo tanto tempo di fermo forzato è dura ricominciare.
Ho esagerato leggermente perché camminare per 10,5 km come prima uscita non è poco.
Ho impiegato due giorni per riprendermi dai dolori ai piedi e ai muscoli posteriori delle gambe.
La natura mi ha gratificato per la fatica fatta.
Dopo una settimana giusta sono tornata a fare una camminata ma stavolta molto tranquilla, più breve e quasi tutto il tragitto in piano tranne una leggera e breve salita.
Come al solito sono partita da casa e arrivata a Bagnoli della Rosandra passando per la strada sterrata tra bosco e campagna,
Stavolta i chilometri sono stati la metà e al ritorno stavo bene a parte il caldo che sembra già estate.
Io odio il caldo specialmente se devo camminare, dopo due sole uscite ho già i segni delle maniche corte sulle braccia ma questo è il meno, la cosa brutta è che il caldo mi fa star male perciò più andiamo avanti verso la stagione calda meno potrò fare delle lunghe camminate.
Anche durante questo breve giro ho scattato delle foto, non resisto quando vedo qualcosa che mi colpisce visivamente ed emozionalmente.
Il rosso delle rose tra i fiori bianchi
Vecchio lavatoio con acqua di sorgente
Passiflora e rose
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