Da Muxia a Lires
Continuo il mio cammino verso quella che una volta era definita la fine della terra cioè Fisterre.
Il percorso è quasi tutto su sentiero tra il bosco di pini ed eucalipti accompagnato dal concerto di tanti uccellini.
Ogni tanto si vede qualche casa qua e la molto distanti una dall'altra e circondate da campi e boschi.
Giunta a Lires seguendo le solite frecce gialle non ho visto nessuna freccia che indicasse l'albergue così tra avanti e indietro ho camminato quasi un chilometro in più.
Ho chiesto a una signora che molto gentilmente mi ha accompagnata fino alla freccia che indicava l'albergue e che io non avevo visto perché ero convinta che fosse vicino alla spiaggia dell'oceano quindi sono andata dritta invece l'albergue si trova quasi in cima alla collina, posto molto bello con una vista splendida, anche la struttura è molto bella con un bel terrazzo da dove si può ammirare il panorama, anche i servizi sono ottimi peccato che anche questo, essendo l'unico bar-ristorante, è più caro però merita.
Mojon
Oceano
L'ombra mia
Pale eoliche
Horreo lungo
Viale tra eucalipti
Ombrellone fatto con le tegole
Panorama visto dall'albergue
Tramonto
17/05/2018
Da Lires a Finisterre
Per questa tappa finale riporto parola per parola ciò che ho scritto di getto sul mio diario.
" Tutto bello, meraviglioso, stupendo.
Saliscendi senza sentire fatica, i km si susseguivano e senza rendermene conto ero arrivata.
La prima cosa che ho visto dall'alto sul sentiero e che ho riconosciuto subito è stata la spiaggia lunghissima di Lagosteira, provenendo da Muxia non so che strada ho preso ma sta di fatto che non sono entrata a Finisterre dalla spiaggia.
Nel pomeriggio ci sono andata e ho camminato nell'acqua poi ho raccolto tante conchiglie con la speranza che arrivino a casa sane e salve.
Una volta tornata in albergue ho riposato un pochino poi ho cenato e sono salita al faro, che dal centro sono più o meno 4 km tutti in salita.
Chi arriva a Finisterre non può fare a meno di salire fino al faro per due motivi: primo per ammirare un tramonto sull'oceano che è unico e secondo perché c'è la foto di rito da fare accanto al mojon con la targhetta del km 0,00 che significa che il cammino è finito. Peccato che quando sono arrivata su era abbastanza nuvoloso, ho aspettato un po' ma visto che le nuvole non volevano andarsene sono tornata all'albergue non senza aver fatto la foto accanto al mojon."
Il primo cammino dello scorso anno era finito a Santiago de Compostela perché a Finisterre ero andata in pullman anche se poi ho fatto lo stesso la foto al km 0,00 che però non ha valore, questa volta ho concluso davvero il cammino a piedi quindi anche la foto è valida come prova.
Micio
Gabbiani sul fiume
Fiume
Fiume che si sposa con l'oceano
Il fiume che sfocia nell'oceano
Oceano
Io tra le ginestre
Spiaggia Lagosteira- Finisterre
Io con i piedi nell'oceano
Salita al faro-statua dedicata ai pellegrini
Croce sulla scogliera vicino al faro
Mojon km 0,00
Mojon e faro
Tramonto dal faro
18/05/2018
Da Finisterre a Santiago in pullman
Finito anche questo cammino.
Sono tornata a Santiago in pullman, mi sono sistemata in albergue e sono andata a fare un ultimo giro in Plaza del Obradoiro a salutare San Giacomo e la Cattedrale con la promessa a Lui e a me stessa che tornerò, non so quando ma so che lo farò.
19/05/2018
Da Santiago a Trieste
Con il pullman sono arrivata all'aeroporto a Lavacolla e da qui con l'aereo fino a Milano Malpensa dove mi aspettavano mia figlia e mio genero per riportarmi a casa.
Quando l'aereo si è alzato in volo sono uscite le lacrime che cercavo di trattenere, sono state lacrime di gioia per aver copletato il cammino e perché dopo quasi due mesi avrei riabbracciato i miei ragazzi ma anche lacrime di tristezza perché era già tutto finito.
Quando l'aereo si è alzato in volo sono uscite le lacrime che cercavo di trattenere, sono state lacrime di gioia per aver copletato il cammino e perché dopo quasi due mesi avrei riabbracciato i miei ragazzi ma anche lacrime di tristezza perché era già tutto finito.
Quando avevo prenotato il volo dell'andata mi sembrava di dover aspettare un'infinità di tempo, due mesi sembrano eterni, poi arriva il giorno della partenza e cammino per 51 giorni, e quei giorni sembrano volati via in un momento.
Spero tanto di poter tornare e queta volta portare a termine il cammino che non ho potuto fare causa neve.
Il mio programma, per ora solo nella mia testa, è quello di arrivare a Bayonne e iniziare subito a camminare perché da questa bella città partono diversi cammini. Io vorrei fare quello che arriva a Irun per poi proseguire fino a Burgos, da Burgos a Leon con un mezzo di trasporto perché non ho intenzione di rifare le Mesetas, da Leon a Oviedo sul cammino del San Salvador, Da Oviedo a Melide sul cammino Primitivo e da Melide sul cammino Francese fino a Santiago. Per me sarebbe una grande soddisfazione riuscire a realizzare questo sogno che per adesso resta chiuso nel cassetto.
Il cielo è blù sopra le nuvole
( Bella canzone dei Pooh)
Panorama dall'aereo
Panorama dall'aereo in avvicinamento
Fine!
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