venerdì 3 settembre 2021

Vacanza

Dopo tanto sono riuscita a ritagliarmi una settimana tra una visita medica e un esame per una breve vacanza.
La mia amica Claudia e suo marito Ettore mi hanno invitata a casa loro e ho accettato proprio per staccare la spina per qualche giorno.
Non ho parole per ringraziarli, mi hanno accolta come una di famiglia.

Ci siamo conosciuti a un incontro tra pellegrini in casa di altri amici e abbiamo scambiato giusto due parole e niente più, poi ci siamo sentite al telefono e da lì abbiamo continuato a sentirci fino al giorno 20 di agosto che sono arrivata a casa loro a Varallo in Piemonte.
Da subito ho capito che mi sarei trovata bene e così è stato.

Approfittando del bel tempo siamo andate in giro a vedere dei posti bellissimi e Claudia è stata una brava accompagnatrice turistica.
Ho anche vinto la paura di salire con la funivia più ripida d'Europa che parte da Varallo e arriva al Sacro Monte, questa funivia copre una distanza di 200 metri in circa 80 secondi con un dislivello di 134 metri e in certi punti raggiunge una pendenza del 100%.

Sabato 21 agosto di sera siamo andate in piazza per assistere al concerto di The Queen Tribute, dire che sono stati bravi è dir poco. Bravissimi i musicisti e bravissimo il cantante, bravo non solo a cantare ma anche di muoversi sul palco come Freddie Mercury.

Non sto a descrivere i posti perché il video qua sotto parla da solo.



mercoledì 21 luglio 2021

Dopo un anno o quasi

Riprendo il mio racconto del difficile cammino della vita.
Quasi un anno fa, avevo fatto l'ultima delle mie camminate poi è sopraggiunto un forte dolore di sciatalgia e non ho più potuto fare niente. Nonostante i farmaci il dolore non diminuiva ma al contrario aumentava.
Dopo aver fatto vari esami è risultato che la causa dei dolori era un linfonodo ingrossato che schiacciava il nervo sciatico e l'ingrossamento era stato causato dalla cellula tumorale che si era svegliata.
Dopo questa scoperta è cominciata nuovamente la serie di chemioterapia dapprima con il solito farmaco, dopo due tutto sembrava andare bene ma la terza è stata devastante. 
Dopo l'ennesimo controllo l'equipe medica di oncologia ha deciso di continuare con la chemioterapia cambiando farmaco, una specie di sperimentazione, ho accettato e una decina di giorni fa ho finito con la terza terapia e non mi ha dato nessun effetto collaterale.
Tra una settimana altro esame per vedere il risultato e se tutto è andato come dovrebbe per un po' posso stare tranquilla, ho detto per un poi' perché essendo una recidiva ed essendo le cellule sui linfonodi possono riprendere vigore in qualsiasi momento.
Come detto all'inizio, dopo quasi un anno dall'ultima camminata, da qualche giorno ho ricominciato a uscire, certo che non si tratta di camminate come quelle di cui ero abituata ma di poche centinaia di metri per cominciare ed è già molto, solo ieri mi sono spinta un po' di più e ho fatto tra andata e ritorno quasi tre chilometri solo che al ritorno essendo la strada tutta in salita ho dovuto fermarmi parecchie volte però l'importante è che sono riuscita ad arrivare a casa con le mie gambe.
Stamattina ho voluto riprovare ma ho subito sentito che le gambe mi facevano male così sono andata per circa un chilometro o poco più tutto in discesa e poi ho dovuto prendere il bus per ritornare perché la salita non sarei riuscita a farla.
Forse ho esagerato ieri ma sono fatta così, tutti mi dicono che devo avere pazienza e fare poco al giorno ma io non so cos'è la pazienza poi mi rendo conto che hanno ragione ma ormai ho fatto di testa mia.
Il mio progetto è di prepararmi per bene perché la prossima primavera, covid e salute permettendo, voglio tornare a Santiago de Compostela rifacendo il Cammino Francese quindi le gambe devono essere forti perché oltre ai chilometri da macinare dovranno sopportare il mio peso più il peso dello zaino

Siccome mi sono dilungata molto per finire aggiungo delle foto di natura che ho scattato in queste ultime uscite, non sono molto ben riuscite ma con lo smartphone le foto zoomate non sono il massimo.













venerdì 1 gennaio 2021

La fine del peperone

Purtroppo devo comunicare la notizia della tragica fine del peperone.
L'altro giorno mi sono accorta che il peperone bello rosso iniziava a essere più morbido quindi ho deciso di raccoglierlo e di usarlo prima che marcisca sulla pianta.
Ho inventato una ricetta e tra gli ingredienti c'era pure lui tagliato in piccoli pezzetti che assieme al resto ha dato quel tocco in più nel gusto.
Con questo insieme strano ho condito la pasta e devo dire che è stata molto apprezzata al punto di fare il bis.
Giusto a titolo informativo dico che gli ingredienti erano: il peperone, un po' di cipolla, tonno al naturale e un cespo di radicchio treviso, passato tutto in padella con olio EVO aggiungendo ogni tanto poca acqua fino a cottura.
Cotta la pasta l'ho saltata in padella con il condimento ottenuto. 
Provare per credere...

La stirpe comunque è salva perché ho tenuto i semi per seminarli la prossima primavera.


giovedì 26 novembre 2020

Terza e ultima parte del diario del peperone

Dopo poco più di un mese eccomi di nuovo qua per testimoniare la quasi maturazione fuori stagione del peperone e la lenta crescita dei fratelli che però non credo giungeranno a maturazione anche se sono in casa al calduccio però manca il sole che arriva solo per un paio di ore nel pomeriggio e neanche diretto.



Con queste ultime foto vi saluto e chiudo il diario del peperone 😋😃






venerdì 16 ottobre 2020

Il diario del peperone seconda parte

 Il mio bellissimo peperone continua a crescere nonostante la temperatura sia scesa di parecchio.

Il giorno 8 ottobre era così:


Il 12 ottobre è cresciuto ancora un pochino e mi sono accorta che vicino c'era un altro neonato



16 ottobre, la macchia rossa è solo un riflesso


Anche il piccolino sta crescendo



martedì 29 settembre 2020

Diario di una pianta di peperoni

A giugno inoltrato ho acquistato dei peperoni naturali, cioè coltivati senza sostanze chimiche, provenienti da una azienda agricola siciliana.

Erano piccoli e non proprio belli da vedere ma buonissimi.
Pensando al fatto che fossero naturali ho tenuto i semini e una volta puliti li ho sparsi nei vari vasi che ho nel balcone anche se c'erano altre piante.

Quando neanche mi ricordavo più ho visto delle piantine che sbucavano qua e la nei vasi, al momento pensavo fosse semplice erba e stavo per toglierle ma poi mi sono ricordata dei semi che avevo messo.

Da quel giorno li tenevo sotto osservazione per vedere se le piantine crescevano bene.

Quando sono diventate più robuste le ho trapiantate in vasi grandi e ho selezionate le più rigogliose.
Questo è successo a fine luglio.

Nonostante il gran caldo di agosto sono sopravvissute e hanno continuato ad irrobustirsi e a fogliare fino a che mi sono accorta che c'erano tanti boccioli.
Arriviamo in settembre e il primo fiore è sbocciato seguito dopo alcuni giorni anche da qualche altro ma solo su una pianta, le altre hanno ancora adesso solo i boccioli.


                Un giorno, vado a vedere e trovo la sorpresa, l'inizio dello sviluppo del peperone:

                          Ogni giorno lo tenevo d'occhio e dopo pochi giorni era già più cresciuto:

                                                             Oggi 29 settembre è così:


Non so se riuscirà a maturare perché la temperatura è calata di molto e non è l'ottimale per questo ortaggio estivo.

Lascio in sospeso per continuare il diario del peperone.

giovedì 13 agosto 2020

Fotomontaggio con Photoshop

 Visto e considerato che fuori non posso andare a causa della temperatura bollente mi sono dedicata a uno dei miei passatempi.
Era da un po' che non facevo più una fotocomposizione con Photoshop e ho dato una riguardata a dei tutorial per certi passaggi che credevo di non ricordare invece ho visto che me li ricordavo benissimo così ho cercato due foto che facessero al caso mio, avevo un'idea di ciò che avrei voluto come risultato finale.
La foto dello sfondo l'ho scattata nel 2018 in Sardegna su una bellissima spiaggia durante un magnifico tramonto 

La seconda foto l'ho scelta tra le tante foto di mia figlia che ho nominato come modella per un giorno e la pubblico con il suo consenso

Prima di unire le due foto ho migliorato un pochino l'aspetto e aggiustato le dimensioni in modo che si adattassero per lo scopo.

Usando i vari filtri di Photoshop ho fatto in modo di far corrispondere i colori in particolare proprio corrispondenza colore modificando anche il parametro di luminanza.

Fatto questo ho usato l'effetto sovrapponi e abbassato l'opacità in modo da ottenere la trasparenza.

Sono soddisfatta del risultato perché pensavo di avere la mente più arrugginita.

Con lo stesso procedimento di corrispondenza colore e di variazione opacità ho fatto due versioni.

Non so scegliere perché mi piacciono entrambe.