mercoledì 21 luglio 2021

Dopo un anno o quasi

Riprendo il mio racconto del difficile cammino della vita.
Quasi un anno fa, avevo fatto l'ultima delle mie camminate poi è sopraggiunto un forte dolore di sciatalgia e non ho più potuto fare niente. Nonostante i farmaci il dolore non diminuiva ma al contrario aumentava.
Dopo aver fatto vari esami è risultato che la causa dei dolori era un linfonodo ingrossato che schiacciava il nervo sciatico e l'ingrossamento era stato causato dalla cellula tumorale che si era svegliata.
Dopo questa scoperta è cominciata nuovamente la serie di chemioterapia dapprima con il solito farmaco, dopo due tutto sembrava andare bene ma la terza è stata devastante. 
Dopo l'ennesimo controllo l'equipe medica di oncologia ha deciso di continuare con la chemioterapia cambiando farmaco, una specie di sperimentazione, ho accettato e una decina di giorni fa ho finito con la terza terapia e non mi ha dato nessun effetto collaterale.
Tra una settimana altro esame per vedere il risultato e se tutto è andato come dovrebbe per un po' posso stare tranquilla, ho detto per un poi' perché essendo una recidiva ed essendo le cellule sui linfonodi possono riprendere vigore in qualsiasi momento.
Come detto all'inizio, dopo quasi un anno dall'ultima camminata, da qualche giorno ho ricominciato a uscire, certo che non si tratta di camminate come quelle di cui ero abituata ma di poche centinaia di metri per cominciare ed è già molto, solo ieri mi sono spinta un po' di più e ho fatto tra andata e ritorno quasi tre chilometri solo che al ritorno essendo la strada tutta in salita ho dovuto fermarmi parecchie volte però l'importante è che sono riuscita ad arrivare a casa con le mie gambe.
Stamattina ho voluto riprovare ma ho subito sentito che le gambe mi facevano male così sono andata per circa un chilometro o poco più tutto in discesa e poi ho dovuto prendere il bus per ritornare perché la salita non sarei riuscita a farla.
Forse ho esagerato ieri ma sono fatta così, tutti mi dicono che devo avere pazienza e fare poco al giorno ma io non so cos'è la pazienza poi mi rendo conto che hanno ragione ma ormai ho fatto di testa mia.
Il mio progetto è di prepararmi per bene perché la prossima primavera, covid e salute permettendo, voglio tornare a Santiago de Compostela rifacendo il Cammino Francese quindi le gambe devono essere forti perché oltre ai chilometri da macinare dovranno sopportare il mio peso più il peso dello zaino

Siccome mi sono dilungata molto per finire aggiungo delle foto di natura che ho scattato in queste ultime uscite, non sono molto ben riuscite ma con lo smartphone le foto zoomate non sono il massimo.













1 commento:

  1. Ciao Fulvia, bella metà e brava, il cammino è la tua specialità!! A presto con novità!!

    RispondiElimina

Sono graditi i commenti