mercoledì 28 giugno 2017

Camino de Santiago

Se non ve ne siete accorti, e credo proprio di no, manco da tanto e non perché ho abbandonato il blog ma semplicemente perché ero via. Dopo tanti mesi di camminate non molto impegnative come preparazione fisica finalmente sono andata a camminare veramente. Ho realizzato il mio sogno e sono riuscita a portarlo a termine.
799 km dichiarati sul certificato dall'ufficio del pellegrino di Santiago de Compostela.
Quasi tutti impiegano circa un mese o poco più ma io con il mio passo da lumaca ne ho impiegati ben 48 però molto vissuti nel senso che rallentavo o mi fermavo per ammirare il panorama o i monumenti oppure anche per scattare fotografia a tutto ciò che mi piaceva.
Sono stata ferma un solo giorno a causa di una gamba gonfia e dolorante dopo una micidiale discesa quindi diciamo che i giorni effettivi di cammino sono 47.
Sono rientrata a casa una settimana fa e ancora devo elaborare ciò che ho vissuto perché è passato talmente in fretta che mi sembra sia stato solo un sogno e ancora non mi rendo bene conto che è stato tutto vero.
Ho incontrato centinaia di persone e tutti mi sorpassavano salutando e non finivo di rispondere che erano già lontani però magari al bar successivo o in qualche area di sosta li vedevo e ci scambiavamo qualche parola, dico qualche perché erano tutti stranieri e io non capisco nessuna lingua tranne un pochino di spagnolo.
Dopo circa la metà del percorso ho cominciato a sentir parlare italiano sopratutto tanti ciclisti del nord, ho conosciuto diversi pellegrini che avevano iniziato da Sarria solo per gli ultimi 100 km.
Sono rimasta molto colpita positivamente da tutti, o quasi, gli ospitalieri degli albergue per la loro disponibilità e gentilezza come anche i ragazzi che fanno i volontari in tanti albergue e sono sempre pronti ad aiutare chi ha bisogno. Dico questo perché l'ho provato personalmente e devo ringraziare chi mi ha dato una mano nei momenti difficili.
Adesso che sono tornata faccio fatica a ritornare alla normale vita quotidiana e mi succede ancora che mi sveglio al mattino e prima di alzarmi devo pensare dove sono perché la mente crede di essere ancora in giro.
In questi giorni sto' guardando e riguardando le foto per scegliere le più significative e le più belle ma è molto difficile perché ognuna rappresenta un pezzo del Camino. Credo che ci vorrà ancora un bel po' di tempo ma prima o poi arriverà anche il video.
Per adesso lascio solo la foto del mio arrivo in Plaza do Obradoiro a Santiago de Compostela.


Purtroppo la cattedrale è sotto le impalcature già da diversi anni per essere restaurata dentro e fuori e chissà per quanto tempo resterà così.